mercoledì 4 dicembre 2013

Ma perché le persone non capiscono mai?

Neanche quelle più vicine.
Da quando non lavoro cerco di far capire alla mia amica che non posso fare più come prima.
Le entrate sono finite e prima o poi finiranno anche i risparmi.
Ma lei non lo vuole capire. Ogni settimana è la stessa storia.
Arrivate al sabato vuole andare qua, vuole andare là.
E se le dico che non posso mi dice che non so divertirmi e che mi sto chiudendo in casa.
E consideriamo che non guida e io faccio avanti e indietro per prenderla e portarla, e non sta neanche nel mio paese.
Ma è così difficile capire gli altri???
Immedesimarsi per una volta???
Io lo so che lei non lo fa per male. ma la mia pazienza nello spiegarmi ogni volta sta finendo.
Quello che mi dispiace di più è che io per lei ci sono sempre e non mi sembra di chiedere chissà che.
Lei magari lo fa senza volerlo, ma il mondo è pieno di persone che prendono e pretendono, e poi non danno mai.
Stanno tutti a puntare il dito e nessuno si guarda allo specchio.
Ognuno di noi dovrebbe pensare un po' di più ai propri difetti invece che a quelli degli altri.
Ma è troppo facile chiudere gli occhi quando si tratta di noi, ed usare la lente di ingrandimento quando ci sono di mezzo gli altri.
Ennesimo sfogo pomeridiano di una povera sentimentale che ci resta male per le piccole cose :)

mercoledì 27 novembre 2013

Il tempo passa

Avete mai la sensazione che il tempo passi inesorabile e voi restate sempre allo stesso punto?
Ultimamente è una sensazione continua per me.
Lo so che lo dicono tutti, ma sembra davvero ieri che avevo 18 anni. Piena di speranze e belle idee.
Avevo programmato tutto, ma proprio tutto.
A 30 anni sarei stata un avvocato, delle cause perse forse, ma sempre avvocato. Avrei sposato un bravo ragazzo e sfornato tre marmocchi.
Ero così sicura di ciò che volevo. E ora?
Di anni ne ho 28, a fare l'avvocato ho rinunciato da tanto, i bravi ragazzi non so più dove stanno, e di sto passo i figli li farò tra 10 anni.
La cosa strana è che fino ad un paio di mesi fa neanche me ne ero resa conto.
Lavoro, amici, famiglia, la vita correva e io cercavo di stargli dietro.
E nel frattempo chissà quante cose mi sono persa.
Un paio di settimane fa mi sono svegliata, una mattina come tante altre da quando non lavoro, e boom!!!
Mi sono resa conto di essere diventata una donna e di non sapere quando sia realmente successo.
Sono rimasta nel letto a percorrere gli ultimi anni con la mente, e mi sono accorta che sono passati inesorabili, senza che io me ne sia realmente accorta.
Lo so che 28 non sono così tanti, che come dicono in molti la vita te la puoi reinventare anche a 50, ma a me manca quella ragazza che sapeva cosa voleva.
Quella che quando le chiedevi cosa voleva fare da grande ci metteva tre secondi a rispondere.
Ora non so neanche cosa voglio fare tra un mese.
La verità è che vorrei avere più coraggio e soprattutto vorrei averlo avuto qualche anno fa.
Quando partire e mollare tutto non faceva così paura, quando l'incertezza era solo un mare di possibilità tra cui scegliere.
Se dovessi dare un consiglio alla ragazza di 10 anni fa, le direi di osare e non avere paura.
Perché c'è un' età per tutto e non dobbiamo dimenticarlo.

lunedì 11 novembre 2013

Le faremo sapere...

Le faremo sapere... Quanti di voi hanno sentito questa frase? 
Io non lavoro da un mese e già non ne posso più. 
Curriculum, colloqui, aspettative. Mamma mia non ricordavo più questa sensazione! 
O forse prima ero più giovane ed era molto diverso. Non che 28 anni siano tanti, ma ora ci sono molte più responsabilità e pensieri. 
Mi dicono tranquilla, non ci pensare, troverai presto. Ma una come fà a non pensarci? 
Io mi alzo con questo pensiero e vado a letto pensandoci ancora. Purtroppo è più forte di me.
Da una parte invidio le persone che riescono ad essere serene nonostante i pensieri e le preoccupazioni, dall'altro sono insofferente.
Forse è vero che bisogna essere positivi, che affrontare tutto col sorriso aiuta, che in fondo la vita va avanti lo stesso. Ma non è sempre facile.
Soprattutto se le persone che hai accanto non capiscono e non hai nessuno con cui sfogarti. 
 E così lo faccio qua :) 



venerdì 8 novembre 2013

Cane, libro e cioccolata :)

Oggi è una di quelle giornate dove l'unica compagnia concessa è un bel libro,una cioccolata calda e il cane.
In ordine sparso durante la giornata :)
Una di quelle giornate dove non si sopporta niente e nessuno. Ultimamente sono troppo a contatto con la falsità, l'opportunismo e l'egoismo.
Così mi sono concessa una giornata tutta per me, lontano da tutti e tutto.
Sto iniziando a pensare di essere allergica al genere umano, vado molto più d'accordo col mio cane :)
Lui si che mi capisce, certo ogni tanto è stufo pure lui dei miei sproloqui e si prende una pausa.
Un altro modo per risollevarmi il morale è leggere un bel libro.
Ammetto di averne divorati tre in una sola settimana, ma devo in qualche modo fare fronte alla mia carenza d'amore. E qual'è la cosa migliore se non leggere delle disgrazie altrui? Almeno a loro finisce bene :)
Amo leggere più di ogni altra cosa, ho sempre pensato che con un libro si potessero compiere tutti i viaggi che si voleva.
E io ne faccio di viaggi mentali!!!
Non ci potrei mai rinunciare, nonostante secondo qualcuno mi abbiano rovinato in qualche modo.
Troppi sogni, troppe aspettative, troppa voglia di non accontentarsi.
Ogni tanto il dubbio che abbiano ragione viene, ma resto convinta che nella vita bisogna sempre sperare, sognare e lottare :)

giovedì 7 novembre 2013

Troppo tempo per pensare

Un altro dei motivi per cui ho iniziato a scrivere è che ora ho molto tempo libero. Anche troppo direi.
Ho lavorato fino ad un mese fa e non sono per niente abitua a stare ferma.
E pensare che fino a qualche settimana fa avrei pagato per avere del tempo per me, ora invece ne ho fin troppo :)
Certo ci sono dei lati positivi, come poter dedicare più tempo alle mie passioni, cosa che prima non potevo fare.
Ma anche i lati negativi non mancano, primo fra tutti ho troppo tempo per pensare.
E io sono una di quelle persone che pensano, pensano e pensano.
Avete in mente quando il fumo esce dalle orecchie? Ecco io sono arrivata a quel punto.
Perciò urge urgentemente trovare qualche attività che impegni le mie giornate e il mio cervello soprattutto :)

mercoledì 6 novembre 2013

Finalmente mi sono decisa

Era da tanto che volevo iniziare a scrivere ma non è ho mai avuto il coraggio.
Non so se a bloccarmi fino ad ora sia stata la paura che ci fosse poca privacy o che avessi io pochi contenuti.
A farmi decidere finalmente è stata la lettura di un libro, i protagonisti raccontavano i loro diversi punti di vista attraverso un blog e un diario. Allora mi sono detta, perché non provare anche io?
Sinceramente non so come si inizi, forse dovrei descrivermi ma trovo sempre difficile parlare di me.
Questo è uno dei motivi per cui ho iniziato a scrivere qua. Con l'anonimato sembra tutto più facile.
Se nessuno sa chi sei come fa a giudicarti?
Dicono che si riesca a parlare più facilmente davanti ad un estraneo piuttosto che a qualcuno che conosci.
Credo che possa essere vero, a meno che non hai davanti la tua migliora amica. Quella a cui non potete nascondere niente, avete in mente?
Ho intitolato il mio blog Pensieri Nascosti perché dentro me ne ho tanti che non ho mai rivelato a nessuno. Penso che per molti sia così no? Quante cose ci passano per la testa ma le teniamo per noi, perché magari pensiamo che agli altri non interessi ascoltarci, o semplicemente non vogliamo scoprirci troppo.
Per me è così, tante volte mi trovo con la testa piena di pensieri e nessuno con cui parlarne. Non è una bella sensazione.